Durante le proiezioni dei film in concorso al BIF&ST, il Festival
Internazionale del Cinema che si sta svolgendo a Bari in
questi giorni, i registi in concorso alle loro opere prima o seconde, raccontano
storie vere e forti.
Stasera venerdi 8 Aprile ci saranno le premiazioni per il miglio film e per il migliore attore protagonista nel Teatro Margherita di Bari.
I registi dei 12 migliori film in concorso sono stati:
RIANNA di Carlo Lavagna
ASSOLO di Laura Morante
BANAT – IL VIAGGIO di Adriano Valerio
BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello
IN UN POSTO BELLISSIMO di Giorgia Cecere
LA MACCHINAZIONE di David Grieco
LA TERRA DEI SANTI di Fernando Muraca
L’ATTESA di Piero Messina
LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT di Gabriele Mainetti
PECORE IN ERBA di Alberto Caviglia
SUBURRA di Stefano Sollima
UN POSTO SICURO di Francesco Ghiaccio
I film in concorso raccontano storie in cui i protagonisti
vivono vite difficili, quelle che rispecchiano pienamente quello che succede in un'Italia che è combattuta e sofferta ancora tra corruzione,
sfruttamento del lavoro, non emancipazione della donna, emarginazione del
diverso.
In alcuni film come in quello di David Grieco #La Macchinazione, il regista mette in scena l' esasperazione della corruzione ma soprattutto lo sfruttamento e l'abuso del potere delle grandi multinazionali petrolifere; questo tema e' in perfetta sintonia con il referendum a cui i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimere il loro nelle prossime settimane sulle concessioni delle trivellazioni dei giacimenti di idrocarburi.
Il Festival ha messo a fuoco la grande sensibilità dei registi verso i problemi sociali e i registi sono i portavoce delle di questi toni grigio scuri italiani e li raccontano in modo ironico, violento, o semplicemente con una colonna sonora meravigliosa, come nel film di Gaudino per #Per Amor Vostro che raccotna raccontala sofferenza di una donna e mamma che non ne puo' piu' dell' usura.
Grazie per le lacrime, per i sorrisi e per i grandi momenti di riflessione che ci avete regalato nelle sale del #Cinema Galleria di Bari.
I veri protagonisti del Festival non sono solo gli attori e i registi, ma piuttosto direi che i veri protagonisti sono i produttori, gli EROI, e mi ispiro deliberatamente al film 'Lo chiamavano
Jeeg Robot, quegli eroi che investono in un cinema indipendente, nuovo, lontanto da schemi coomericali e ravvivano la speranza - per il cinema - di un futuro migliore.
Magda
@Magda_Florio
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